Novara, 23 febbraio 2022 – Sport Senza Frontiere e Fondazione De Agostini si uniscono in una nuova avventura che vede come protagonista la città di Novara, volta a realizzare il sogno sportivo di molti bambini tra i meno fortunati. Il progetto è stato avviato in seguito alla richiesta di Fondazione De Agostini che, conoscendo da anni l’esperienza di SSF e la sua capacità di cambiare la condizione di molti bambini in situazioni di disagio attraverso la pratica sportiva, ha organizzato una raccolta fondi per aprire a Novara una nuova sede gestita dalla nota associazione e avviare un nuovo percorso.
A gennaio 2022 sono stati inseriti i primi 15 bambini, tra i 6 e i 14 anni. Il progetto intende contrastare il disagio economico e il rischio di emarginazione sociale che in alcune aree della città i bambini e le loro famiglie sperimentano e divenire nel tempo un polo di attrazione e di riferimento per diffondere inclusione e integrazione sociali. I 15 ragazzi, identificati grazie alla collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, sono stati affidati a un educatore e inseriti in tre società: Polisportiva San Giacomo, USD San Rocco e Novara Basket. Saranno in carico a Sport Senza Frontiere per tre anni e praticheranno calcio, pallavolo e basket.
Molti bambini nel nostro Paese non hanno mezzi sufficienti per l’iscrizione ad un’associazione sportiva o per la pratica di uno sport, un’esclusione ingiusta con gravi ripercussioni sociali.
Sport Senza Frontiere da undici anni combatte la battaglia per l’inclusione di bambine e bambini lontani dalla pratica sportiva, inserendoli a titolo gratuito in otto città d’Italia.
“La collaborazione con Sport Senza Frontiere Onlus per l’attivazione di ‘Borse sport’, donate a ragazzi e ragazze di Novara per favorire l’accesso a percorsi di formazione sportiva – spiega Chiara Boroli, Presidente di Fondazione De Agostini – rappresenta una importante iniziativa per il territorio a cui la nostra Fondazione è fortemente legata. Da tempo siamo attenti alle esigenze e ai bisogni dei quartieri più periferici della città di Novara e ci stiamo impegnando per ridare dignità a queste realtà non solo con iniziative di riqualificazione urbana e sociale, ma anche con progetti e collaborazioni che possano migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Questa proposta, con cui vogliamo favorire la crescita armonica e lo sviluppo della socialità dei ragazzi attraverso lo sport, va in questa direzione”.
Alessandro Tappa, presidente di Sport Senza Frontiere, così commenta l’avvio del progetto: “L’apertura di una attività targata Sport Senza Frontiere in una nuova città – Novara – è motivo di grande soddisfazione. Lo sport in Italia, specie dopo questi due anni difficilissimi, rischia di diventare sempre di più un optional per pochi mentre oggi, quando ci troviamo a fare i conti con problematiche aggravate dalla pandemia che investono in modo particolare i più giovani, dovrebbe divenire una pratica popolare e diffusa a prescindere dalla classe sociale e delle condizioni di vita. Gli anni di Covid hanno profondamente inciso sui piani emotivo, psicologico e sociale finendo per stravolgere la quotidianità dei bambini. Sport Senza Frontiere ha sempre creduto che lo sport sia un diritto fondamentale e che debba essere messo a disposizione di tutti, in particolare dei bambini più svantaggiati e in situazione di disagio socioeconomico e oggi si pone come realtà capace di intercettare nuovi bisogni e trasformarli in risorse. La partnership con Fondazione De Agostini ci permetterà di raggiungere ragazze e ragazzi nella città di Novara e procedere nel nostro percorso di radicamento in molte città d’Italia”.
Sport Senza Frontiere (SSF) nasce nel 2011 a Roma con l’obiettivo di contrastare la povertà e la diseguaglianza sociale attraverso progetti che utilizzano lo sport come strumento di inclusione, crescita armonica ed emancipazione di minori a rischio e/o in situazione di povertà ed emarginazione sociale. L’associazione ha vissuto una significativa espansione che l’ha portata velocemente a diventare un soggetto agente di cambiamento sociale attivo a livello nazionale, passando da 15 minori presi in carico nel 2011 a più di 600 beneficiari nel 2022. A partire dal 2015 SSF ha cominciato ad operare stabilmente in tutti i Municipi di Roma, nelle città di Napoli, Milano, Torino, Bergamo, Trento, Spoleto, e ora anche Novara. In undici anni di attività Sport Senza Frontiere ha accompagnato, assistito e aiutato centinaia di bambini in situazioni di disagio socio economico e le loro famiglie. L’associazione si avvale di partnership e collaborazioni importanti tra cui: UNHCR, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Sport, la Comunità di Sant’Egidio, la Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione dell’Università Roma Tre, Sport e Salute, il CONI, L’Università di Tor Vergata di Roma, Università Cattolica di Milano – Dipartimento di Alta Psicologia, la Fondazione Vodafone, Enel Cuore, la Fondazione con il Sud, la Fondazione Cariplo, la Fondazione Charlemagne, la Fondazione Haiku, la UISP e il CSI, oltre a diverse Istituzioni locali (Regione, Comuni, Municipi). Nel 2014, il programma di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva è stato individuato come Best Practice dal CONI
Fondazione De Agostini nasce nel marzo del 2007 a Novara. Fortemente radicata nel territorio, dove il Gruppo De Agostini è presente dal 1908, la Fondazione persegue principalmente finalità di utilità sociale per dare risposte concrete ai bisogni espressi dalle categorie più deboli. Fondazione De Agostini è attiva in quattro ambiti principali: disabilità, educazione e formazione, inclusione sociale, emergenze. Alleviare la sofferenza e il disagio delle persone più deboli o colpite da gravi calamità, favorire l’educazione, la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro quali strumenti di crescita e valorizzazione della persona, promuovere l’accoglienza dei più svantaggiati ponendo attenzione alle loro fragilità, sono alcuni degli obiettivi che la Fondazione De Agostini persegue dal 2007, attraverso la realizzazione di 258 interventi e circa 19 milioni di euro erogati.