L’8 ottobre scorso Max Von Abendroth, Executive Director di DAFNE (Donors and Foundations Networks in Europe) e Delphine Moralis, Amministratore Delegato di EFC (European Foundation Centre), in rappresentanza di oltre diecimila fondazioni ed enti filantropici europei, hanno scritto una lettera aperta a Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo e a David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo, sulle implicazioni per il settore filantropico europeo del Bilancio a lungo termine dell’Unione europea (Multiannual Financial Framework – MFF 2021-2027) e del Piano di rinforzo temporaneo al Bilancio, denominato Next Generation EU.
La lettera porta all’attenzione delle istituzioni comunitarie il ruolo centrale degli enti filantropici e delle fondazioni private, che ogni anno erogano circa 60 miliardi di euro per il bene comune attraverso progetti e iniziative filantropiche, e sottolinea come la partnership tra istituzioni e organizzazioni private, a livello centrale, regionale e locale, sia cruciale per sostenere l’impegno comunitario sui grandi temi di stretta attualità come la salvaguardia dell’ambiente, l’inclusione sociale, la risposta alle emergenze sanitarie e l’educazione.
Ne è un esempio evidente il grande impegno dei donatori privati sui diversi territori europei per far fronte all’epidemia da COVID-19, con progetti finanziati per oltre un miliardo di euro.
In questo senso è importante che i fondi messi a disposizione dal MFF e da Next Generation EU per i progetti a valenza sociale (come Erasmus+, Creative Europe, Justice, Rights and Values Programmes e EU4Health Programme) siano aumentati, per incoraggiare lo sviluppo di sempre nuovi progetti in concerto tra pubblico e privato.
Assifero (Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti della Filantropia Istituzionale) – di cui la Fondazione De Agostini è socia – aderisce e sottoscrive la lettera promossa da DAFNE.
Qui di seguito il testo della lettera