Il 10 novembre a Novara, con inizio alle ore 11.00 presso la Sala Consiglio del Municipio, è stata inaugurata la mostra fotografica “Autoritratto di Kalongo. L’Africa raccontata da giovani apprendisti fotografi”. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, Andrea Ballarè, Sindaco di Novara, Paola Turchelli, Assessore al Sistema dei Beni e delle Attività Culturali del Comune di Novara, Giuseppe Adolfo Amelio, Prefetto di Novara, Giuseppe Bordonaro, Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Novara e Roberto Drago, Presidente Fondazione De Agostini. Dopo il successo delle esposizioni di Milano, Siena, Parma e Torino, grazie al sostegno della Fondazione De Agostini e alla collaborazione del Comune, la mostra approda a Novara dove viene ospitata dal 10 al 29 novembre a Piazza del Duomo e nel Cortile del Broletto. L’esposizione raccoglie gli scatti realizzati da giovani studenti ugandesi nel campo sfollati di Kalongo, nell’ambito di un laboratorio tenuto da Fotografi Senza Frontiere sui conflitti dimenticati. La mostra è nata nell’ambito del progetto Fondazioni4Africa che dal 2009 ad oggi ha coinvolto le Fondazioni bancarie Cariplo, Monte dei Paschi di Siena, Cariparma e Compagnia di San Paolo, la Fondazione De Agostini e le principali Ong italiane e associazioni della diaspora senegalese. Tra i progetti messi in atto a favore degli sfollati del Nord Uganda, la Fondazione De Agostini ha scelto di concentrare i suoi sforzi sul risanamento delle strutture scolastiche e sul potenziamento dei servizi educativi nell’Acholiland, regione settentrionale del Paese particolarmente colpita dalla guerra civile.
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