Novara, 23 marzo 2012 – Sarà inaugurata sabato 24 marzo alle ore 16.00 la nuova Casa della Solidarietà “Regina Pacis”, in Via Gnifetti, 5 a Novara. All’inaugurazione ufficiale della nuova casa di accoglienza interverranno: Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara; Andrea Ballarè, Sindaco di Novara; Giuseppe Adolfo Amelio, Prefetto di Novara; Dino Campiotti, Direttore Caritas Diocesana Novarese e Presidente Cooperativa Gerico; Riccardo Grassi, Presidente Associazione Il Solco; Pierluigi Migliavacca, Direttore Cooperativa “Gerico”; Mariella Enoc, Vice Presidente Fondazione Cariplo; Roberto Drago, Presidente della Fondazione De Agostini.
L’obiettivo della Casa della Solidarietà “Regina Pacis” è duplice. Da un lato offrire una prima accoglienza a donne in difficoltà, sia italiane sia straniere, grazie al lavoro e all’impegno dell’Associazione di volontariato “Il Solco”, che dal 1985 opera sul territorio novarese con l’intento di offrire una risposta a bisogni di accoglienza emergenti. Dall’altro, con l’apertura del micronido “Primi passi” si vuole dare un aiuto concreto alle famiglie ed alle mamme che per varie difficoltà (economiche, familiari, logistiche…) non possono fruire dei nidi comunali, con conseguenti ulteriori problemi in ordine al loro inserimento lavorativo e/o al raggiungimento di sufficiente autonomia.
La Diocesi di Novara, proprietaria dello stabile di Via Gnifetti, un anno fa circa, su richiesta della Caritas Diocesana, ha dato il via al recupero e al riutilizzo della struttura che era stata chiusa agli inizi del Duemila. La ristrutturazione della casa e la successiva gestione è stata affidata alla Società Cooperativa “Gerico” e all’Associazione “Il Solco”.
I principali destinatari del progetto sono le donne che si trovano senza riferimenti, senza una casa o un lavoro, oppure famiglie in fase di inserimento socio-economico, per recente immigrazione o trasferimento o per subentrate nuove problematiche all’interno del nucleo familiare, quali disgregazione della famiglia e/o perdita del posto di lavoro.
La Casa di Accoglienza potrà ospitare fino a 20 donne sole o con bambini, mentre il micronido “Primi Passi”, affidato alla gestione della Caritas diocesana, potrà ospitare fino a 24 bambini dai 6 mesi ai 3 anni.
Fondazione Cariplo e Fondazione De Agostini, da sempre attente e sensibili ai bisogni delle persone sul territorio, già promotrici di importanti interventi socio-educativi in diversi ambiti, hanno sostenuto il progetto e la fase di start up con un importante contributo economico.
Fondazione “aiutare i bambini” con UniCredit Foundation e Fondazione CRT hanno partecipato con il loro sostegno all’iniziativa.
In particolare, la Fondazione “aiutare i bambini” e UniCredit Foundation hanno contribuito al funzionamento del micronido “Primi Passi” inserito all’interno della Casa della Solidarietà “Regina Pacis”. Il micronido è risultato infatti tra i progetti vincitori del Bando “Sette asili nido per sette Regioni” promosso congiuntamente dalle due Fondazioni nell’anno 2011, per sostenere in aree disagiate del Paese servizi alla prima infanzia in grado di offrire un’educazione di qualità a bambini che appartengono a famiglie in situazioni di fragilità sociale (mamme sole lavoratrici, famiglie monoreddito o in difficoltà economiche, famiglie di immigrati con problemi di integrazione).
“Finalmente si realizza un sogno da tempo accarezzato, che consente di prendersi cura di persone che, in qualche misura, configurano le “nuove povertà” del nostro tempo. Ovviamente per tutto questo esprimo grande gratitudine nei confronti di chi ha voluto generosamente tendere la mano a coloro che sono rimasti indietro nella vita”, ha dichiarato Don Dino Campiotti Direttore Caritas Diocesana Novarese e Presidente Cooperativa “Gerico”.
“La Fondazione De Agostini ha deciso di sostenere il progetto della Casa della Solidarietà “Regina Pacis” promosso dalla Caritas Diocesana, con l’obiettivo di contribuire a costruire opportunità di benessere e di accoglienza per donne, madri e famiglie in difficoltà e dare un sostegno concreto e immediato alle loro necessità” – ha dichiarato Roberto Drago, Presidente Fondazione De Agostini – “Questa iniziativa si coniuga perfettamente con la mission della nostra Fondazione: il desiderio di impegnarci a favore delle categorie più deboli e fornire concrete risposte ai loro bisogni. Abbiamo condiviso lo spirito del progetto, l’efficacia e, soprattutto, la competenza dei promotori, la Diocesi di Novara e la Caritas Diocesana in primis, oltre all’impegno della Cooperativa “Gerico” e dell’Associazione “Il Solco”. Attraverso questo progetto, la Fondazione De Agostini intende promuovere il suo spirito di servizio, una vocazione nata da una filosofia aziendale orientata all’individuo e dalla profonda adesione alle diverse esigenze del territorio”.
“Ci sono una maternità e un’infanzia che dobbiamo tutelare. Dalla relazione madre-figlio si genera la società del futuro; quando madre e bambini vivono nella difficoltà sono di fronte a un bivio: o il loro legame si intensifica o rischia di deteriorarsi inesorabilmente. Con l’aiuto delle reti di solidarietà, si può rovesciare una prospettiva, portando la mamma in difficoltà a vivere un’esperienza che irrobustisce il rapporto coi figli e quindi pone le basi solide per quella famiglia e per il futuro di chi la compone”, ha dichiarato Mariella Enoc, Vice Presidente Fondazione Cariplo.
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Dario Bolis
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Don Dino Campiotti
Caritas Diocesana
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Pierluigi Migliavacca
Società Cooperativa “Gerico”
Cell. 348 8558862
Riccardo Grassi
Associazione “Il Solco”
Cell. 348 7038495