Si aprono le porte di La casa di L’abilità, la prima comunità di accoglienza residenziale a Milano dedicata esclusivamente ai bambini con disabilità

Milano, 4 ottobre 2010 – Si inaugura oggi, alla presenza del Sindaco di Milano Letizia Moratti, dell’Assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna e del Direttore della Caritas Ambrosiana don Roberto Davanzo, La casa di L’abilità, un progetto di L’abilità onlus che darà alla città di Milano una risposta concreta a due bisogni specifici:

– l’accoglienza residenziale di bambini con disabilità non riconosciuti alla nascita o che necessitano di un intervento di accoglienza al di fuori della famiglia d’origine (8 posti)

– l’accoglienza temporanea per sollievo alla famiglia o per emergenze (2 posti).

“Con questo progetto diamo una risposta concreta ai bisogni dei bambini con disabilità, privilegiando le situazioni di particolare disagio, e sostenendo allo stesso tempo le famiglie – ha dichiarato il Sindaco Letizia Moratti –. Un progetto importante che si avvale dell’impegno dell’associazionismo e di più fondazioni e che vede, ancora una volta, pubblico e privato lavorare insieme per la tutela, in questo caso, del diritto all’infanzia. Milano è una città all’avanguardia per i suoi servizi a favore di oltre 5mila cittadini con disabilità. Un percorso che sottolinea la volontà del Comune di dedicare sempre più risorse alla disabilità, a partire dalla prima infanzia”.

“Non a caso l’Assessorato alla Salute ha fortemente sostenuto la creazione di questo centro residenziale, il primo in Italia, per neonati e bambini disabili – precisa l’Assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna -. Un progetto innovativo per il quale è stato individuato un modello di convenzione adatto alle esigenze dei piccoli e dei loro genitori. Con la sottoscrizione di questa convenzione l’Assessorato alla Salute del Comune di Milano s’impegna ad aiutare le famiglie in difficoltà integrando il costo della retta ed a pagare interamente quelle dei bambini che non hanno una famiglia che si occupi di loro”.

Il progetto ha sede nell’edificio seicentesco di Milano, La Senavra. Adibito a manicomio nel ‘700 e ‘800, divenne invece all’inizio del secolo scorso una struttura all’avanguardia per l’accoglienza e l’assistenza di ragazze madri. La casa di L’abilità continua sulla strada dell’accoglienza tracciata all’inizio del ‘900.

Nasce al secondo piano di questo storico edificio, in un grande appartamento (320 mq), la nuova comunità che accoglierà fino a 10 bambini dalla più tenera età. L’accoglienza ha la duplice missione di avviare da subito sia il progetto sia il progetto terapeutico-riabilitativo necessario a garantire ai bambini una crescita e una assistenza adeguata, sia la ricerca di una famiglia disponibile all’affido o all’adozione.

“La nostra comunità – sottolinea Laura Borghetto, Presidente dell’associazione L’abilità – accoglierà bambini abbandonati a causa della loro disabilità o che, per decisione del Tribunale, devono essere allontanati d’urgenza dalla famiglia. Vogliamo che La casa non sia un istituto ma uno spazio protetto per il bambino con disabilità in difficoltà, un ponte verso la famiglia disponibile all’affido o all’adozione di un bambino con bisogni speciali. Ma il progetto non finisce qui. Nella nostra casa siamo pronti inoltre ad aiutare le famiglie dei bambini con disabilità che hanno bisogno di un luogo dove lasciare temporaneamente il bambino perché si trovano di fronte a serie emergenze. Per queste situazioni saranno disponibili due posti. Perché sappiamo come sia difficile per le famiglie di bambini con gravi disabilità trovare aiuti e soluzioni di fronte, per esempio, all’urgenza di un ricovero ospedaliero di un genitore”.

All’interno della comunità operano educatori e operatori sociosanitari che, per la loro specifica formazione professionale, sono in grado di dedicarsi alla cura, all’accudimento e all’educazione del bambino, anche con grave disabilità.

Il progetto è stato sostenuto da una cordata di quattro Fondazioni che, con un contributo di € 610.000, si sono impegnate a finanziare il costo complessivo dell’intervento strutturale e parte delle spese di start-up per il primo anno di gestione della Comunità:

– Fondazione Cariplo

– Fondazione De Agostini

– Fondazione Oliver Twist

– Fondazione Umano Progresso

La valenza dell’iniziativa poggia ancora una volta su un modello di partneship che coinvolge diverse fondazioni che dalla condivisione della mission, alle modalità operative hanno compreso l’importanza della collaborazione attraverso la quale le potenzialità vengono moltiplicate.

“Non è la prima volta che alcune fondazioni operano in sinergia per un obiettivo comune – ha detto Mariella Enoc, Vicepresidente della Fondazione Cariplo – Siamo convinti che sia uno dei modi per far fronte a continui bisogni emergenti e crescenti. Il progetto de L’abilità si inserisce in un ambito in cui Fondazione Cariplo opera da tempo e che in questo caso è a cavallo tra la disabilità e il diritto all’infanzia troppo spesso negata”.

“Questo è il secondo progetto realizzato da L’abilità onlus che abbiamo deliberato di sostenere attraverso la Fondazione De Agostini. Dopo la nascita del primo Cdd per bambini con disabilità a Milano, per il quale abbiamo lavorato a fianco de L’abilità per oltre due anni, non potevamo non accogliere con entusiasmo anche questo progetto che va a colmare un vuoto nella città di Milano. La casa di L’abilità è una struttura bella, accogliente, armoniosa, seguita da persone capaci e competenti che può offrire a quei bambini che nascono con disabilità e che non trovano l’affetto delle loro famiglie, un luogo dove abitare, crescere, giocare e fermarsi in attesa di un futuro migliore. Ancora una volta pubblico e privato insieme hanno dato vita ad un progetto di altissimo livello, a dimostrazione del fatto che la solidarietà verso i più sfortunati porta a realizzare progetti tanto più grandi quanto più congiuntamente si opera”, ha dichiarato Roberto Drago, Presidente della Fondazione De Agostini.

“La casa di L’abilità”, ha ricordato Paolo Basilico, Presidente della Fondazione Oliver Twist Onlus, “rappresenta per noi un progetto importante sotto almeno due aspetti. Il primo è che esso ha permesso la creazione di un servizio di grande utilità sociale: un luogo per l’accoglienza temporanea di minori particolarmente fragili. A tale proposito va detto come la prossima importante sfida sarà quella di valorizzare al massimo l’intervento, integrandolo in una rete di famiglie che rappresentino un’alternativa di vita stabile per i minori accolti.

Un secondo aspetto rilevante è che questo progetto è frutto dell’impegno condiviso tra importanti fondazioni italiane, riunite anche grazie agli sforzi operati da Oliver Twist: esso è la testimonianza concreta di come sia possibile per le fondazioni offrire sostegno e collaborare, condividendo così responsabilità e risultati”.

“Abbiamo deciso di sostenere il progetto de La casa di L’abilità” ha aggiunto Angelo Abbondio, Presidente della Fondazione Umano Progresso “conquistati non solo dalla competenza, professionalità e serietà delle persone che l’hanno ideato, ma soprattutto dalle motivazioni che li hanno mossi e che li muovono. La casa nasce con l’intento di offrire ai bambini e alle famiglie che ne usufruiranno quell’abbraccio tipico di una famiglia e quella compagnia lungo il cammino della vita, di cui tutti gli uomini, in quanto creature e figli, hanno bisogno” .

A tale finanziamento si è aggiunto il contributo della Fondazione “aiutare i bambini che si è impegnata a sostenere i costi dell’arredo e del materiale ludico-didattico dell’area dedicata al gioco, adiacente alla comunità.

La validità del progetto ha ottenuto inoltre il riconoscimento di importanti aziende quali AGLA Elettronica, Biamor, Bracco, IKEA, Indesit, J.P. Morgan, Pozzi-Ginori, Ramcro, Roche Bobois, Sambonet, Vimar, Zafferano, che hanno creduto nel progetto e ne hanno favorito la realizzazione con donazioni.

A fronte del contributo alla ristrutturazione dell’edificio e riconoscendo l’alto valore sociale e morale del progetto la Parrocchia del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo e la Curia arcivescovile di Milano hanno concesso con donazione modale a L’abilità onlus la sede per un periodo di dodici anni.

L’Assessorato alla Salute, cogliendo l’innovatività del progetto e mostrando la precisa volontà di dedicare risorse e servizi alla disabilità della prima infanzia, ha sottoscritto una convenzione con L’abilità perché La casa di L’abilità diventi un servizio stabile della filiera dei servizi del Comune di Milano.


Per informazioni

Assessorato alla Salute Comune di Milano

Marisa de Moliner

Tel. 02 88456794; Cell. 345 7669583

marisa.demoliner@comune.milano.it

Fondazione De Agostini

Elena Dalle Rive

Tel. 02 62499592; Cell. 335 7835912

elena.dallerive@deagostini.it

Fondazione Umano Progresso

Cinzia Abbondio

Tel. 02 006803; Cell. 348 0815225

Cinzia.Abbondio@fondazioneumanoprogresso.it

Fondazione Cariplo

Bianca Longoni

Tel. 02 6239405

biancalongoni@fondazionecariplo.it

Fondazione Oliver Twist Onlus

Angelo Villani

Tel. 02 77718726; Cell. 333 3912007

angelo.villani@fondazioneolivertwist.org

Associazione L’abilità Onlus

Franca Pieroni

Tel. 02 66805457; Cell. 349 8146759

comunicazione@labilita.org

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