Il progetto è stato scelto dalla Fondazione De Agostini, insieme con il Comune di Novara, per celebrare il primo decennale della sua nascita, con l’obiettivo di recuperare e restituire alla città un’area posizionata al centro di uno storico quartiere popolare.
L’intervento rappresenta il primo esempio di rigenerazione urbana per la città di Novara, grazie al “Patto di collaborazione” tra pubblico, privato e associazioni no profit per una gestione partecipata da parte della comunità.
Novara, 20 settembre 2019 – È stato inaugurato oggi in Via Redi, a Sant’Andrea, il giardino di 5.766 mq oggetto di un importante lavoro di riqualificazione architettonica e paesaggistica e di rigenerazione urbana, che la Fondazione De Agostini ha voluto intitolare al capostipite della famiglia Boroli, Marco Adolfo Boroli (1885-1961)
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il Sindaco di Novara, Alessandro Canelli, Roberto Drago e Chiara Boroli, Presidente e Segretario Generale della Fondazione De Agostini, Paolo Cottino, Amministratore e Direttore Tecnico di KCity – Rigenerazione urbana, Massimo Semola, Architettura del Verde, e le associazioni di Novara che si sono impegnate per una gestione congiunta del giardino tra via Redi e via delle Rosette: Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa sociale Aurive, Pro Natura Novara Odv, Associazione di promozione sociale Sermais, Associazione culturale Creattivi, Territorio e cultura Onlus, Officina della Danza, ASSA S.p.A.
L’inaugurazione si è conclusa con la benedizione del giardino da parte di Mons. Fausto Cossalter, Vicario Generale della Diocesi di Novara, e a seguire un aperitivo preparato e servito dagli allievi della Scuola Oliver Twist di Cometa, con accompagnamento musicale e DJ Set a cura di NovaraJazz (Associazione Rest-Art).
Il progetto è stato scelto dalla Fondazione De Agostini, di concerto con il Comune di Novara, per celebrare i suoi primi dieci anni di attività con l’intento di restituire alla città un’area di grande potenziale, per tanti anni lasciata al degrado e all’abbandono.
L’intervento ha previsto un importante lavoro di riqualificazione architettonica e paesaggistica – a cura dall’architetto paesaggista Massimo Semola, sotto la Direzione dell’ufficio progettazione e manutenzione del verde pubblico del Comune di Novara – e la progettazione sociale della gestione del giardino con gli abitanti e le associazioni del territorio, affidata dalla Fondazione De Agostini a KCity-Rigenerazione Urbana, studio specializzato in interventi di rigenerazione urbana.
Un traguardo importante è stato raggiunto ad aprile 2019 con la sottoscrizione del “Patto di Collaborazione” – il primo per la città di Novara – stipulato tra la Fondazione De Agostini, il Comune di Novara e le associazioni di quartiere per sancire l’impegno di tutti gli attori e della comunità ad un utilizzo sociale del parco e ad una gestione partecipata del bene comune urbano, affinché anche uno spazio di periferia possa creare polarità attrattiva e diventare luogo di incontro e di socializzazione, non solo per il quartiere di Sant’Andrea e i suoi abitanti, ma più in generale per tutta la città di Novara.
Il programma della giornata di inaugurazione è poi proseguito nel pomeriggio con attività didattiche e di intrattenimento, con il coinvolgimento degli alunni e degli insegnanti della scuola primaria “Pietro Thouar”.
L’Associazione Pro Natura Novara Odv ha guidato i ragazzi in una visita del giardino, alla scoperta degli alberi e degli arbusti e ha illustrato le piante del piccolo vivaio allestito a scopo didattico, realizzato con la collaborazione di Fadabrav – falegnameria dell’Associazione di promozione sociale SerMais – che ha fornito i supporti in legno per contenere le piante. Il vivaio sarà adottato dagli alunni della scuola che se ne prenderanno cura nei prossimi mesi.
La Scuola Primaria “Pietro Thouar”, inoltre, si è fatta promotrice dell’attività di bookcrossing e ha allestito un laboratorio didattico per la creazione di segnalibri.
L’Associazione culturale Creattivi ha organizzato un laboratorio di stencil street art per ragazzi e un set fotografico per il progetto “Ci metto la faccia”, che utilizzerà le immagini di tutte le persone che hanno posato e si sono fatte fotografare per creare un murales che verrà installato sul muro adiacente alla scuola Thouar, come impegno di tutti a prendersi cura del giardino. Sempre sul muro che separa il cortile della scuola primaria dall’area giochi del giardino, attrezzata anche con giochi per bambini con disabilità, è stato realizzato dall’artista Ale Puro il murales che rappresenterà la prima di altre opere che saranno create su diversi muri del quartiere di Sant’Andrea, per il progetto “Racconto di Quartiere”.
La seconda parte del pomeriggio è stata animata da performance ed esibizioni di arti marziali, organizzate dal Centro Judo Novara, e di danza, a cura di Officina della Danza. In chiusura di giornata, si è tenuto il concerto dell’”Orchestra Dedalo Junior”, la giovane orchestra della Scuola di Musica Dedalo, diretta da Elena Santandrea.
Gli enti e le associazioni che hanno aderito al Patto di Collaborazione e che si sono impegnati a collaborare per rendere il giardino un luogo attrattivo, comunitario, educativo, integrato, inclusivo, innovativo, presidiato, autosostenibile, hanno già programmato altri due eventi per i prossimi mesi.
Sabato 5 ottobre, in occasione della Festa dei nonni, saranno organizzate diverse attività a cura della Comunità di Sant’Egidio e di NovaraJazz. Venerdì 22 novembre, per la Giornata dell’Albero, la Scuola primaria “Pietro Thouar” insieme a Pro Natura Novara animeranno il giardino con attività didattiche e ricreative.
Il progetto di riqualificazione dell’area, iniziato a maggio del 2018, è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra la Fondazione De Agostini, che si è impegnata con un contributo di 355.000 Euro, e il Comune di Novara, attraverso la Direzione dell’ufficio progettazione e manutenzione del verde pubblico, che ha affidato i lavori di sistemazione e realizzazione del progetto alla ditta De Giuliani di Borgomanero. La cura del verde e la pulizia del giardino è curata da ASSA S.p.A., grazie al Presidente Yari Negri e al Direttore Alessandro Battaglino, impegnati nella pulizia e nel decoro urbano della città con particolare attenzione alle zone di periferia.
Per implementare la manutenzione del giardino, la Fondazione si è altresì impegnata con un ulteriore contributo di 50.000 Euro per l’erogazione di tirocini formativi destinati a persone disoccupate, selezionate dalla Comunità di Sant’Egidio a Sant’Andrea, che verranno impiegate nella cura, nel mantenimento e nella custodia del giardino e degli spazi verdi del quartiere.
Il Sindaco Alessandro Canelli ha commentato: “Ringrazio la Fondazione De Agostini e tutti coloro i quali hanno partecipato alla realizzazione di questo straordinario progetto. Oggi abbiamo inaugurato un intervento senza precedenti, un progetto emblematico che si è realizzato grazie al lavoro, alla creatività e all’entusiasmo di una grande squadra.
Il giardino Marco Adolfo Boroli è un progetto di rigenerazione urbana e di recupero di un bene comune nel più ampio senso del termine: la restituzione alla collettività di uno spazio urbano abbandonato, incolto e fatiscente in un quartiere periferico ma dalle enormi potenzialità, ha coinvolto enti, associazioni, semplici cittadini che insieme ai progettisti, al Comune e alla Fondazione hanno ri-disegnato gli spazi urbani e diventano, da oggi, protagonisti del futuro utilizzo dell’area. Per la nostra Amministrazione è la conferma dell’impegno serio che ci siamo presi tre anni fa a favore dei quartieri periferici della nostra città; un impegno che continua a essere prioritario nella nostra agenda e che ha – dopo Sant’Andrea – un nuovo sogno nel cassetto”.
“Abbiamo voluto intitolare questo giardino al capostipite della famiglia Boroli, Marco Adolfo Boroli che nel 1919 acquistò l’Istituto Geografico De Agostini con il socio Cesare Rossi – ha dichiarato Roberto Drago, Presidente della Fondazione De Agostini. Ricorrono, dunque, quest’anno i 100 anni da quando Marco Adolfo Boroli iniziò la sua avventura imprenditoriale a Novara per diventare poi, a partire dal secondo dopoguerra, proprietario unico dell’azienda. Vogliamo dedicargli questo bellissimo spazio che abbiamo cercato di valorizzare sia dal punto di vista paesaggistico e architettonico, sia dal punto di vista dell’inclusione sociale. Ci auguriamo che diventi il simbolo del rilancio delle periferie, che sia uno spazio di aggregazione e di divertimento per i più piccoli, per i giovani, per le famiglie e per gli anziani. Un ringraziamento particolare, a nome della Fondazione De Agostini e delle famiglie Boroli e Drago, va al Comune di Novara e a tutte le associazioni che ne assicureranno il presidio e animeranno con volontà e impegno questo giardino, mettendo sempre al centro gli abitanti di Sant’Andrea”.
Fondazione De Agostini
La Fondazione De Agostini nasce nel 2007 a Novara, per volontà delle famiglie Boroli e Drago, azioniste del Gruppo De Agostini. Fortemente radicata sul territorio, dove il Gruppo De Agostini è presente dal 1908, la Fondazione è principalmente impegnata in ambito sociale, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle categorie più deboli, ma anche nella formazione e nella ricerca medico-scientifica. La Fondazione ha attivato una rete di relazioni e collaborazioni con Enti, Fondazioni e Istituzioni che condividono gli stessi obiettivi e le stesse finalità e, insieme a loro, si impegna a dare vita e a sostenere progetti sia in Italia sia in ambito internazionale. Dal 2007, anno della sua nascita, ad oggi la Fondazione De Agostini ha sostenuto oltre 160 interventi per un importo complessivo di circa 15.000.000 di Euro erogati.
Per informazioni:
Fondazione De Agostini
info@fondazionedeagostini.it
Comune di Novara
Benedetta Baraggioli
M. + 39 3392117596
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