Fondazione De Agostini, insieme al Comune di Novara, prosegue nel percorso di valorizzazione della periferia della città, attraverso la riqualificazione di due nuove aree sportive …
Sport per tutti a Sant’Andrea
Continua la rigenerazione urbana e sociale del quartiere novarese Sant’Andrea, in una dimensione sportiva rivolta a tutti i cittadini
Il progetto del Giardino Marco Adolfo Boroli nel quartiere Sant’Andrea di Novara è un’iniziativa filantropica di intervento secondo l’approccio della rigenerazione urbana e sociale del territorio. Un’esperienza di successo che la Fondazione De Agostini vuole ora estendere anche ad altre aree del quartiere, per costituire occasioni di sviluppo, rilancio e rivitalizzazione sociale, aperte a tutti i novaresi. Con le associazioni coinvolte nel Patto di collaborazione sono stati valutati bisogni e opportunità di riqualificazione fisica di altre aree pubbliche del quartiere e l’attenzione è caduta su due spazi aperti, che potrebbero costituire una nuova e significativa occasione per un intervento di rigenerazione urbana collaborativa: due spazi caratterizzati da condizioni di degrado fisico nonché di isolamento e sottoutilizzo sociale, dotati di attrezzature sportive – un campo da pallacanestro e una pista di pattinaggio a rotelle – integrate all’interno di spazi verdi urbani, prossimi a due scuole del quartiere.
La nuova iniziativa di rigenerazione urbana mira a realizzare spazi accessibili, confortevoli e di qualità in una dimensione multisportiva e multitarget. Il progetto punta anche a costruire una “comunità di soggetti”, con una visione comune per sviluppare una prassi di “amministrazione condivisa” del bene pubblico riqualificato.
Il campo da basket, ristrutturato, è dedicato sia alla pratica della pallacanestro sia al Baskin, mentre l’intervento sulla vecchia area per il pattinaggio a rotelle prevede la realizzazione di un’area attrezzata per il parkour e il calisthenics: metodologie di allenamento fortemente aggregative e socializzanti in forte espansione. Lo sport diventa così accessibile a tutti, di tendenza e promuove stili di vita sani.
I due interventi si propongono di diventare, insieme con le nuove aree verdi pubbliche, un volàno per una nuova idea di quartiere.
Il progetto proposto promuove e sviluppa il tema dello sport secondo una prospettiva “intergenerazionale”: come gioco e dispositivo educativo per bambini e ragazzi, come attività per il mantenimento e potenziamento fisico-muscolare e veicolo di aggregazione sociale positiva prevalentemente per giovani e adulti e, infine, come esercizio per il benessere psicomotorio e l’invecchiamento attivo per la popolazione anziana.
Questo progetto aderisce al programma dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, rispondendo all’obiettivo 11. Città e comunità sostenibili.