Ricerca Diabete tipo 1 & vitamina D
Uno studio clinico di correlazione tra il deficit di vitamina D nel neonato e il diabete di tipo 1 nel bambino.
La Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara è un punto di riferimento nella Regione Piemonte per la cura del diabete nel bambino. Il progetto di ricerca presentato alla Fondazione riguarda uno “Studio clinico di correlazione tra il deficit di vitamina D nel neonato e il diabete di tipo 1 nel bambino”.
Il diabete tipo 1 (DT1) è la più frequente endocrinopatia dell’età pediatrica, ed è dovuto a carenza di secrezione insulinica per un processo autoimmune le cui cause, a cui concorrono sia fattori ambientali che genetici, sono in larga parte ignote.
L’incidenza della malattia in età pediatrica (0-15 anni) nel periodo 1990-2003 era di 12,26 casi per 100.000 – con ampie fluttuazioni regionali – ma con un progressivo incremento annuale del 3,3% che ha dato origine a proiezioni preoccupanti in termini di costi individuali e sociali.
Nel corso degli ultimi anni una particolare attenzione è stata dedicata al ruolo della vitamina D assunta in età infantile, con la dieta o come supplemento, quale possibile modulatore della suscettibilità al DT1.
Lo studio che sarà intrapreso intende approfondire con un’indagine epidemiologica in Piemonte l’entità e il ruolo della carenza di vitamina D, e la sua interazione con specifiche caratteristiche genetiche ed epigenetiche, come fattore di rischio per il DT1. Le conoscenze acquisite nel corso di questo lavoro sono premessa per un progetto di intervento come trial clinico randomizzato.
Tra le caratteristiche della popolazione sotto indagine verranno studiati con particolare attenzione il ruolo della provenienza geografica dei bambini e dei loro genitori, le loro abitudini alimentari e l’assunzione di vitamina D come supplemento.
Se le indagini confermeranno l’ipotesi di associazione e di carenza vitaminica per sottogruppi rilevanti della popolazione, si disegnerà un trial randomizzato per la valutazione dell’efficacia di supplementi di apporto di vitamina D nel primo anno di vita, confrontando diverse modalità di supplementazione.
La Fondazione De Agostini sostiene, con una borsa di studio, le attività di ricerca di un medico con competenza statistica, le indagini di laboratorio necessarie e la raccolta, l’analisi dei dati e la loro valutazione statistica, preliminari a uno studio di intervento.