Milano e le povertà
Sostenere cinque realtà milanesi che da anni, ogni giorno, accolgono, curano, nutrono, confortano persone in difficoltà
L’ultimo rapporto Istat racconta di un’Italia a due velocità, con cinque milioni di persone in stato di «povertà assoluta», di cui 200 mila bambini e altrettanti giovani, e quasi dieci milioni in stato di «povertà relativa».
I più poveri dei poveri vivono al sud, nelle grandi aree metropolitane. Ma anche a Milano, capitale economica del Paese, la crescita è diseguale, e dietro lo sviluppo e l’innovazione che la contraddistinguono c’è una città che soffre, interroga e attende risposte concrete.
È fondamentale che pubblico, imprese e privato sociale facciano squadra per contribuire almeno ad alleviare questa grave situazione, e la Fondazione De Agostini non intende restare a guardare.
Abbiamo focalizzato tre temi: accoglienza, cure mediche, cibo, e incontrato poi cinque realtà milanesi che da anni si occupano di povertà in tutti i suoi aspetti. Non è stato chiesto loro di costruire un nuovo progetto insieme, ma ci siamo messi in ascolto per capire i loro bisogni e le necessità con cui ogni giorno si confrontano. Da qui è nato «Milano e le povertà» perché le difficoltà che una persona indigente deve quotidianamente affrontare riguardano ambiti diversi.
Opera Cardinal Ferrari, dal 1921
OCF è un centro diurno che accoglie quotidianamente circa 200 persone, adulti e anziani in difficoltà socio-economica, perlopiù senza fissa dimora, che qui trovano servizi che rispondono ai bisogni più semplici: colazione, pranzo, docce, guardaroba, piccola lavanderia, barbiere, parrucchiera, pedicure, ambulatorio medico.
Il centro, aperto tutti i giorni dalle 8 alle 17; offre un salone per il riposo, uno per il soggiorno, una biblioteca e un giardino con un campo da bocce.
Operatori dell’équipe socio-educativa e numerosi volontari organizzano momenti di socializzazione e di intrattenimento.
Nel 2012 la Fondazione ha sostenuto OCF nella ristrutturazione dei bagni e delle docce. Ora l’intervento sarà finalizzato all’ammodernamento del salone per il riposo e agli spazi di socializzazione.
Opera San Francesco per i poveri, dal 1959
Fondata dai Cappuccini di viale Piave nella tradizione del carisma francescano, assicura accoglienza e gratuità alle persone bisognose di vitto, igiene personale e cure mediche per ridare dignità e speranza. Può contare sul contributo di 800 volontari, di cui 200 medici. Nel 2017 OSF ha erogato 783.363 pasti, 65.604 docce, 9.772 cambi d’abito, 34.440 visite mediche e distribuito 59.993 confezioni di farmaci.
La Fondazione De Agostini sostiene il Poliambulatorio OSF, in particolare il «Progetto Fragili» avviato nel 2018 per la presa in carico delle persone, molte delle quali senza fissa dimora, affette da patologie croniche.
Associazione San Fedele – divisione assistenza sanitaria, dal 1945
Fondata alla fine della seconda guerra mondiale dai Padri Gesuiti di Milano, ha sede in piazza San Fedele. Assiste persone senza fissa dimora, anziani in grave precarietà economica, persone a basso reddito con patologie particolari, mamme con bambini, persone con fragilità psichica, migranti. Dispone di una farmacia per la distribuzione di medicinali, di un ambulatorio pediatrico e offre assistenza psicologica e legale. Può contare su 85 volontari, di cui 20 farmacisti e alcuni medici. Distribuisce annualmente circa 45.000 confezioni di farmaci e 65.000 di prodotti medicali
Il sostegno della Fondazione è finalizzato all’acquisto dei farmaci da banco più comuni, inaccessibili alle famiglie molto povere, e al sostegno delle mamme, spesso straniere, con figli piccoli.
Caritas Ambrosiana, dal 1963
Diffusa in tutta la Diocesi di Milano, promuove la testimonianza della carità in forme che riflettono i tempi e i bisogni, attivando iniziative e servizi di carattere caritativo-assistenziale. In ambito alimentare la Caritas Ambrosiana distribuisce 63.000 pacchi viveri ogni mese e recupera 1.600 tonnellate annue di eccedenze alimentari. Ha recentemente promosso la nascita degli Empori della Solidarietà e delle Botteghe Solidali, dove le famiglie in difficoltà possono fare la spesa scegliendo i prodotti come in un normale supermercato. Alla cassa si paga con una tessera a punti assegnata in base alle necessità del nucleo familiare e della sua composizione, con una validità di 3 mesi e rinnovabile per 4 volte, fino quindi a coprire un anno.
Nell’area milanese sono già stati realizzati i primi quattro Empori: Barona, Cesano Boscone, Lambrate e Garbagnate Milanese. Quelli di Niguarda e di San Giuliano saranno aperti nel prossimo autunno, anche grazie al sostegno della Fondazione De Agostini.
Pane Quotidiano Onlus, dal 1898
Da 120 anni Pane Quotidiano, associazione fortemente radicata nel contesto sociale milanese e cara alla città, distribuisce alimenti e generi di conforto a coloro che chiedono aiuto. A quell’epoca garantiva 250 grammi di pane a persona, ha attraversato due conflitti mondiali e sempre ha trovato un aiuto per i più bisognosi. Nel 1990 le persone che si mettevano in fila per ricevere generi alimentari erano 80/100 al giorno; oggi, nelle due sedi di viale Toscana e viale Monza, Pane Quotidiano assiste 3.500/4.000 persone ogni giorno, un dato che conferma la crescita di una nuova categoria di poveri composta da pensionati, divorziati, famiglie monoreddito, cassaintegrati.
Il contributo della Fondazione De Agostini è finalizzato a nuove attrezzature per la conservazione degli alimenti