Disabilità
Progetto concluso

La casa di L’abilità

Dare una risposta importante a due bisogni fondamentali dei bambini con disabilità

Ideato dall’associazione L’abilità Onlus – con la quale la Fondazione De Agostini ha già realizzato un Centro diurno Socio-Educativo – il progetto La Casa di L’abilità prende vita in un edificio storico seicentesco presso la Parrocchia del Preziosissimo Sangue di Gesù a Milano. Grazie a un accordo tra la Parrocchia, la Curia Arcivescovile Ambrosiana e l’Associazione L’Abilità, un ampio appartamento è stato ceduto all’associazione in donazione modale del diritto di superficie per la durata di 12 anni.

La Casa di L’abilità è una comunità educativa residenziale per bambini con disabilità di 0-3 anni, “privi del necessario supporto familiare o per i quali la permanenza nel proprio nucleo familiare sia contrastante con un armonico evolversi della personalità e del processo di socializzazione”.
È aperta anche per l’accoglienza temporanea di pronto intervento per bambini con disabilità di 0-10 anni, allontanati dalla famiglia per decreto del tribunale perché in situazione di disagio con “necessità urgente di intervento di accoglienza al di fuori della famiglia d’origine” o per rispondere a necessità gravi della famiglia.

Inoltre, ospita un centro prima infanzia che accoglie bambini con disabilità di 0-3 anni insieme alle loro mamme. Tramite il gioco, lo spazio offre percorsi che favoriscono lo sviluppo di abilità e competenze individuali del bambino, e occasioni di incontro e di condivisione per le mamme.

L’immobile, dopo la ristrutturazione avviata nel 2009 grazie al sostegno della Fondazione De Agostini, è stato inaugurato il 4 ottobre 2010, ma nel 2022, dopo dodici anni di attività, si sono rese necessarie delle migliorie volte a mantenere l’identità “casa”, a ottimizzare la qualità di vita dei bambini e il lavoro che quotidianamente svolge l’équipe infermieristica ed educativa.
Questo nuovo intervento di ristrutturazione, interamente finanziato dalla Fondazione De Agostini, ha riguardato la zona giorno, l’area genitori e la zona notte. L’esecuzione dei lavori, inoltre, ha richiesto il trasferimento temporaneo di bambini, operatori e apparecchiature sanitarie: grazie a un rilevante sforzo logistico, otto dei nove bambini ospiti della Casa di L’abilità hanno potuto vivere un’esperienza unica in una località marina della Romagna.

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