Insieme si può!
Garantire a bambini con disabilità e alle loro famiglie prestazioni sanitarie che generino un impatto positivo e duraturo sulla vita dei più piccoli
L’Antoniano nasce a Bologna nel secondo dopoguerra dalla volontà di un frate francescano, Padre Ernesto Caroli, che nel 1959 posa il primo mattone di una mensa per i più poveri. Successivamente nascono un cinema-teatro, una scuola corale per bambini e lo Zecchino d’Oro. I proventi delle attività culturali e musicali e la raccolta fondi da privati, aziende e fondazioni consente all’Antoniano di sostenere le attività sociali rivolte a persone che vivono in povertà, alle famiglie in difficoltà e ai bambini con disabilità intellettiva.
Nel 1981 nasce il Centro Terapeutico per bambini Antoniano Insieme, con l’obiettivo di portare ogni bambino ad acquisire quelle piccole e grandi autonomie che gli permettano di vivere una vita appagante e serena. Il Centro, attraverso un lavoro di rete con il Servizio Sanitario, realizza interventi educativi e riabilitativi per bambini e ragazzi con Sindrome di Down, Autismo e patologie di ritardo mentale medio-gravi. Offre servizi di prevenzione, diagnosi e riabilitazione ai bambini in età evolutiva, affiancando anche il lavoro di supporto alle famiglie, che spesso non trovano risposta dalle istituzioni e hanno bisogno di un aiuto psicologico per affrontare e accettare le fragilità dei figli. Per offrire servizi di alta qualità (tenendo i costi calmierati) e per permettere l’accesso gratuito alle prestazioni anche agli utenti che diversamente non sarebbero in grado di sostenere il costo del servizio, Antoniano Insieme realizza svariate attività di raccolta fondi.
L’epidemia del Coronavirus ha completamente sovvertito la regolarità e la stabilità della vita quotidiana, chiedendo ai bambini e alle loro famiglie un enorme sforzo di adattamento e di totale riorganizzazione delle loro attività.
Per essere di supporto ai bambini e alle famiglie in questo periodo così faticoso Antoniano Insieme ha strutturato un piano di intervento straordinario che prevede, oltre al soddisfacimento dei bisogni riabilitativi dei piccoli già in carico, anche una richiesta terapeutica specifica legata ai disturbi comportamentali “post lockdown”. Per tale motivo Antoniano Insieme ha aumentato le ore di apertura del centro, ha individuato una stanza dedicata ai colloqui con la psicologa per il supporto di bambini e genitori con problematiche psico-emotive legate al “post lockdown”, ha inoltre predisposto la possibilità di attuare supporti a distanza e di teleriabilitazione nel caso in cui la quarantena richieda la sospensione del trattamento diretto.
La Fondazione De Agostini ha così deciso di sostenere Antoniano Insieme coprendo le spese relative alle prestazioni sanitarie e ai dispositivi di protezione per un periodo che va da novembre 2020 ad aprile 2021. In particolare, grazie al sostegno della Fondazione cinquanta bambini avranno accesso ai percorsi riabilitativi legati a disturbi comportamentali “post lockdown”, sedici bambini avranno accesso ai percorsi riabilitativi ordinari e gli operatori sanitari svolgeranno il loro lavoro in maniera sicura attraverso l’utilizzo dei Dispositivi di Protezione (DPI).