Disabilità
Inclusione Sociale
Progetto aperto

Il Giardino di Fondazione La Comune

Un giardino per la socializzazione, il benessere e la formazione florovivaistica di giovani con disabilità intellettiva

Fondazione La Comune è un’impresa sociale che promuove percorsi di vita indipendente per persone con disabilità intellettiva. Da anni attua, tra gli altri, interventi di avvicinamento al lavoro nel verde attraverso la formazione sul campo. Uno di questi, «Innesti Lavorativi», è stato sostenuto nel 2022 anche dalla Fondazione De Agostini.

A Cornaredo, «Il Giardino di Fondazione La Comune» è un appezzamento di 1,5 ettari – già di proprietà di una azienda agricola – che ora passa a Fondazione La Comune che qui amplierà le proprie attività sociali e imprenditoriali.

Obiettivo del progetto è accogliere giovani con disabilità che giungono in questo luogo con motivazioni e attese diverse: dalla socializzazione al benessere che il contatto con la natura genera, fino alla possibilità di intraprendere un processo di formazione sulle competenze trasversali e professionali che evolva in percorsi lavorativi grazie a tirocini retribuiti e assunzioni in Art. 14.

Qui ragazzi e ragazze, accompagnati da una équipe di giardinieri ed educatori, si districheranno tra serre, canali di irrigazione e attrezzature per la semina e la cura delle diverse varietà di piante e fiori stagionali, tutte coltivate in modo sostenibile e col solo utilizzo di fitosanitari naturali.

L’attività commerciale del Giardino, già avviata negli scorsi anni, consiste nella vendita all’ingrosso di fiori, servizio di catering floreale a privati, aziende ed enti. Quanto coltivato rifornisce anche i due negozi milanesi di Fondazione La Comune, «Fiori all’Occhiello», dove lavorano giovani con disabilità intellettiva affiancati da professionisti del settore. Inoltre, alla vendita diretta si affianca un servizio di e-commerce.

Il Giardino sarà un luogo aperto a tutta la cittadinanza: giovani con disabilità, famiglie, centri diurni e associazioni che si occupano di persone fragili, volontari, scolaresche e aziende.

La Fondazione De Agostini sostiene il progetto con una quota per l’acquisto del terreno.

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