Educazione/Formazione
Progetto concluso

Fondazioni4Africa

A sostegno del rientro degli sfollati nel Nord Uganda del post conflitto, per favorire lo sviluppo locale e il mantenimento della pace

Realizzato nella regione dell’Acholiland, nord dell’Uganda, particolarmente colpita dalla guerra civile, l’intervento è teso a supportare il rientro degli sfollati dai campi IDP (internally displaced person) ai villaggi d’origine o verso altri luoghi di insediamento in Nord Uganda, favorendo il passaggio dall’emergenza allo sviluppo e il mantenimento duraturo della pace.

L’iniziativa è congiuntamente promossa dalle quattro Fondazioni bancarie che gestiscono la co-progettazione degli interventi e le attività di coordinamento e di comunicazione.

Il progetto si inserisce nel PRDP, il Piano Nazionale di ricostruzione, sviluppo e pace per il Nord Uganda, promosso dal Governo ugandese a partire dal 2007.

Le azioni sul campo sono concretamente realizzate da una rete di soggetti attuatori di cui fanno parte sia organizzazioni italiane attive sul fronte della cooperazione allo sviluppo, sia associazioni africane: AVSI, ente capofila, coadiuvata da CESVI, COOPI, AMREF, Good Samaritan, Fondazione Piero e Lucille Corti Onlus, The Permanent Centre for Education.

L’intervento nel Nord Uganda del progetto Fondazioni4Africa si declina in sette obiettivi specifici, nonché componenti progettuali:

  1. favorire l’accesso all’acqua potabile;
  2. aumentare la sicurezza alimentare;
  3. migliorare le strutture e i servizi educativi;
  4. rafforzare i servizi sanitari centrali e periferici;
  5. sostenere sia l’avvio di nuove attività generatrici di reddito sia il consolidamento di quelle già esistenti;
  6. supportare la ricostruzione dell’assetto comunitario e promuovere la riconciliazione e la pace;
  7. promuovere tra l’opinione pubblica italiana, particolarmente nel mondo della scuola, la conoscenza del tema del post conflitto nel sud del mondo con focus in Nord Uganda.

La Fondazione De Agostini – alla luce della difficile situazione in cui versano le scuole del Paese, soprattutto quelle delle aree rurali – ha scelto di sostenere gli obiettivi di ambito educativo, particolarmente in linea con la propria missione, e ha focalizzato la sua attenzione principalmente sugli obiettivi 3 e 7 pur mantenendo un approccio globale al progetto. L’intervento specifico nell’ambito dell’Educazione adottato dalla Fondazione e denominato EPPURE – Education Plus: Parternariato in Uganda per Rafforzare l’Educazione”, prevede:

  1. opere di costruzione e di riabilitazione in sei scuole elementari rurali: tre nel distretto di Kitgum, tre nel distretto di Gulu; arredi per le aule, fornitura di libri di testo e di lettura;
  2. l’implementazione, nelle sei scuole, del programma “Junior Farmer Field &Life Skills” (JFF&LS) per l’avvio e il mantenimento degli orti scolastici finalizzati al sostegno dei bambini più vulnerabili all’interno della comunità educativa;
  3. il sostegno di attività extrascolastiche – sport, musica, cinema ecc. – in cinque scuole secondarie per lo sviluppo dell’autostima nei giovani;
  4. corsi di formazione per gli insegnanti della scuola primaria per migliorare la qualità dell’insegnamento e l’approccio educativo;
  5. corsi di formazione per le autorità locali, gli insegnanti e i genitori in tema di prevenzione e rilevazione delle epidemie;
  6. formazione per i giovani sul tema della pace e della riconciliazione;
  7. nelle scuole primarie sei corsi sul tema dell’acqua.

Nella strategia di tutta l’iniziativa Fondazioni4Africa, un ruolo importante è rivestito dall’Educazione alla cittadinanza mondiale per la formazione di una nuova coscienza della mondialità.

Il secondo intervento, sostenuto sempre dalla Fondazione De Agostini, e innovativo nel sistema del progetto Fondazioni4Africa, si propone di tessere un filo rosso tra Uganda, Senegal ed Italia e di promuovere percorsi di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza mondiale.

La tematica della casa – gli affetti, i legami, la lontananza e tutti i significati che ruotano attorno a questa area semantica – diventa in questa nuova proposta il punto di partenza per lo sviluppo sul territorio di Novara di un percorso educativo e di iniziative di sensibilizzazione rivolti rispettivamente alle scuole e alla cittadinanza.

Nell’autunno 2011 la città di Novara ospiterà in una sede prestigiosa la mostra fotografica “Autoritratto di Kalongo. L’africa raccontata da giovani apprendisti fotografi”. Le immagini, proposte al pubblico in grande formato, sono il frutto di un’interessante esperienza vissuta da venti studenti ugandesi della scuola St. Charles di Kalongo; guidati da un’equipe dell’associazione Fotografi Senza Frontiere, i giovani hanno  utilizzato la fotografia per raccontare il vissuto personale e quello della comunità di appartenenza attraverso esperienze di vita nel campo sfollati di Kalongo.

Due percorsi di educazione interculturale saranno proposti alla scuole del territorio: il primo, “Nuovi sviluppi”, sarà rivolto a trenta classi delle scuole secondarie di primo grado di Novara e provincia. L’altro, che vedrà coinvolte le scuole secondarie di secondo grado, sarà interamente dedicato alla tematica delle migrazioni come fenomeno globale e sarà realizzato dal CISV, ong piemontese, in collaborazione con le associazioni di migranti senegalesi.

La realizzazione di un piccolo “media centre” nella scuola St. Charles  di Kalongo – i cui allievi hanno realizzato le immagini in mostra – sarà dedicato alla formazione permanente degli studenti, all’alfabetizzazione informatica e allo scambio interculturale con gli studenti delle scuole italiane; sarà un segno dell’impegno della Fondazione De Agostini che rimarrà nel tempo.

La Fondazione De Agostini partecipa al progetto Fondazioni4Africa inserendosi nella terza annualità di attività, delle cinque previste, con un finanziamento una tantum.

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