Casa Aylan – Una famiglia comunità
Accompagnare nel percorso verso l’autonomia ragazzi stranieri appena maggiorenni e soli sul territorio italiano
A partire dal 2016, a fronte di un significativo aumento di Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) sul territorio italiano, l’Arcidiocesi di Torino ha avviato un’attenta riflessione per attivare modalità di accoglienza dei minori in stato di bisogno e identificato nella Cooperativa TerreMondo il soggetto per lo sviluppo di un progetto educativo di qualità.
In questo piano si è poi innestato, nel 2017, il progetto Aggiungi un posto a tavola – intervento sostenuto dalla Fondazione De Agostini – relativo all’accoglienza in famiglia di MSNA, ormai alla soglia della maggiore età, per un periodo massimo di dodici mesi.
L’esperienza di questi anni ha consentito a TerreMondo, e agli enti che hanno collaborato, di acquisire una forte expertise in tema di accoglienza di minori ma al contempo di cogliere la necessità di trovare nuove risposte per un accompagnamento anche oltre il diciottesimo anno di età, in un’ottica più ampia di welfare rigenerativo.
Casa Aylan intende rispondere all’esigenza di affiancare questi ragazzi, che al raggiungimento della maggiore età diventano dall’oggi al domani adulti senza famiglia, nel percorso verso l’autonomia, la crescita personale, lavorativa e sociale fuori dalle Comunità di accoglienza.
Con questo progetto si intende dunque sperimentare la realizzazione di una “Famiglia-Comunità” per l’accoglienza di sei giovani da accompagnare verso l’autonomia (e possibilmente fino al raggiungimento del ventunesimo anno di età), grazie alla disponibilità di una giovane famiglia italiana, impegnata già da tempo su queste tematiche, e pronta ad accogliere i ragazzi per un percorso biennale di affiancamento.
Nel comune di Piobesi Torinese (seconda cintura dell’Area Metropolitana di Torino), la Cooperativa TerreMondo ha acquistato un immobile che ospiterà la famiglia e i sei ragazzi. La coppia di coniugi, assieme alla Cooperativa TerreMondo, agli altri partner e a un educatore che li affiancherà per la durata del progetto, definiranno le norme di convivenza e predisporranno un regolamento che verrà condiviso con i ragazzi in fase di ingresso: in particolare sarà stipulato un patto tra le parti che preveda l’impegno dei beneficiari ad aderire alla progettualità, partecipare attivamente alle iniziative proposte, contribuire alla vita quotidiana e alla gestione della casa sulla base delle regole di convivenza stabilite, avendo rispetto delle persone e degli spazi utilizzati, per crescere verso l’autonomia.
La casa, per la sua conformazione, sarà anche luogo di aggregazione. La struttura dispone infatti di un ampio salone che verrà utilizzato per attività di comunità favorendo l’incrocio tra le opportunità e le competenze del territorio con le competenze e il vissuto della famiglia, in un’ottica di scambio e di reciprocità che potranno “contaminare” positivamente altri nuclei familiari e far maturare in loro la scelta di mettersi in gioco in un’esperienza analoga.
Il progetto di TerreMondo sarà realizzato in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti dell’Arcidiocesi di Torino e in partnership con il Comune di Torino, che contribuirà all’identificazione dei minori da inserire nella Famiglia-Comunità e che sarà referente e garante dei percorsi di inserimento e del monitoraggio degli stessi.
Il progetto Casa Aylan – Una famiglia comunità si pone come start up di un’iniziativa di ampio spettro attuata tra il gennaio 2020 e il dicembre 2021 per garantire la strutturazione di percorsi simili, efficaci e durevoli.
La ristrutturazione della casa, realizzata secondo canoni di ridotto impatto ambientale ed energetico, garantisce una spesa di gestione sostenibile e il coinvolgimento dalla comunità locale, particolarmente sensibile al tema dell’accoglienza, rappresenta un supporto stabile del progetto.
La Fondazione De Agostini sostiene i costi di gestione di Casa Aylan per il primo biennio.