La storia

Nel marzo 2007 viene costituita la Fondazione De Agostini, un impegno concreto per dare continuità e valore agli interventi del Gruppo De Agostini nel campo sociale e offrire un sostegno valido ed efficace a chi è in situazione di disagio.

La scelta dei partner con cui lavorare è il primo passo su cui si concentra l’attività della Fondazione. L’incontro con l’associazione l’abilità Onlus segna una tappa importante in questo percorso. Nasce quest’anno “L’officina delle abilità’”, centro socio-educativo per bambini con disabilità e le loro famiglie.

Roberto Drago, Presidente della Fondazione De Agostini, è nominato «Novarese dell’anno». Il riconoscimento gli viene conferito per la nomina a Presidente della neo-nata Fondazione, che testimonia la particolare attenzione che il mondo dell’imprenditoria privata riserva alle fasce sociali più deboli della popolazione.

Fondazione De Agostini dona dieci unità abitative prefabbricate a Picenze, frazione di Barisciano (L’Aquila), zona tra le più colpite dal terremoto del 2009. La via lungo la quale è stato costruito «Un villaggio per Picenze» è stata intitolata “Via Novara” e Roberto Drago, Presidente della Fondazione De Agostini, ha ricevuto la cittadinanza onoraria della Città di Barisciano, quale riconoscimento dell’impegno e dell’aiuto reso dalla Fondazione De Agostini a questa terra.

Si aprono le porte di La casa di L’abilità, la prima comunità di accoglienza residenziale a Milano dedicata esclusivamente ai bambini con disabilità, frutto della collaborazione tra l’abilità, la Fondazione De Agostini e altre fondazioni. La casa di l’abilità ha la duplice missione di avviare da subito sia il progetto terapeutico-riabilitativo necessario a garantire ai bambini una crescita e un’assistenza adeguata, sia l’eventuale ricerca di una famiglia disponibile all’affido o all’adozione nel caso di bambini abbandonati o privi di un nucleo famigliare.

Associazione a.n.c.o.r.a. Onlus e Fondazione De Agostini insieme per aiutare il reinserimento sociale e professionale dei pazienti con disabilità ospiti dell’Unità Spinale A.O.U. Maggiore della Carità di Novara, Ospedale San Giuliano. Viene creata l’aula informatico-ludico-ricreativa GUGOL A.A.U.S. per agevolare il reinserimento sociale e professionale dei pazienti con disabilità acquisita del reparto di Unità Spinale dell’Azienda Ospedaliera novarese, sfruttando il periodo di degenza per abbreviare i tempi di ripresa. 

Fondazione De Agostini sostiene il primo progetto fuori dai confini italiani. Con Fondazioni4Africa e CESVI ha focalizzato la sua attenzione sul tema dell’educazione, in particolare sul risanamento delle strutture scolastiche e il potenziamento dei servizi educativi di alcune scuole in Uganda, sostenendo il progetto “EPPURE – Education Plus: Partenariato in Uganda per Rafforzare l’Educazione”.

Un progetto al servizio della città, con Caritas e Fondazione Cariplo. Viene inaugurata a Novara la Casa della Solidarietà “Regina Pacis”, una casa di accoglienza per donne in difficoltà e un nido prima infanzia aperto a famiglie disagiate della città.

Il Museo della Scienza e della Tecnologia L. da Vinci di Milano, l’associazione l’abilità Onlus e la Fondazione De Agostini danno vita al progetto «Scienzabile – inclusione e gioco tra scienza e disabilità», per favorire il diritto di inclusione dei bambini con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie.

La Fondazione De Agostini riqualifica il giardino della Casa dei Padri ad Armeno (Novara) e dedica questo luogo di bellezza ad Achille Boroli, Presidente Onorario del Gruppo De Agostini, nato il 18 giugno 1913 e scomparso il 1° aprile 2011, in occasione del centenario della sua nascita.

Nasce a Novara grazie al sostegno di Fondazione De Agostini l’associazione Il Timone, una nuova realtà che rileva le attività non agonistiche in capo alla ASHD di Novara e diventa punto di riferimento per la città di Novara e il territorio per le persone con disabilità.

Inaugurato ad Armeno (Novara) il primo progetto che vede la Fondazione De Agostini protagonista, un importante passo avanti nel percorso di crescita rappresentato dalla realizzazione e gestione per la prima volta di un progetto nella sua totalità: la CasaVacanze Anna e Giuliana Boroli Drago è una casa di accoglienza aperta alla comunità per brevi periodi di vacanza sulle alture del lago d’Orta.

Parte il progetto Museo per tutti – Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva. Con l’associazione l’abilità per costruire percorsi e strumenti specifici all’interno dei musei e rendere il patrimonio culturale fruibile anche alle persone, sia bambini sia adulti, con disabilità intellettiva. Il progetto verrà adottato anche dal FAI e realizzato in alcuni Beni.

In occasione del decennale dalla nascita, Fondazione De Agostini dona alla città di Novara un progetto di riqualificazione urbana e sociale di un’area degradata nel quartiere di Sant’Andrea. Viene realizzato il Giardino Marco Adolfo Boroli, intitolato al capostipite della famiglia, con la partecipazione attiva della comunità e delle associazioni del territorio. 

Con la Cooperativa Sociale Emmaus, Fondazione De Agostini apre a Novara «Sartoria È» il nuovo laboratorio che coniuga alta professionalità e un percorso di riqualificazione lavorativa e sociale, finalizzato al ricollocamento di persone uscite dal mondo del lavoro o che vivono in situazione di disagio.

Viene inaugurato il nuovo Centro Polifunzionale RI.ABI.LA nel quartiere milanese di Gratosoglio con l’associazione L’impronta e la Cooperativa sociale Via Libera. Un centro, sostenuto dalla Fondazione De Agostini, che offre soluzioni abitative per l’accoglienza di nuclei familiari ed opportunità di formazione e lavoro per persone fragili.

Fondazione De Agostini esprime la propria vicinanza agli operatori del settore sanitario, che lavorano incessantemente per la salute dei cittadini, e alle associazioni del terzo settore con cui stabilmente collabora, stanziando 700.000 Euro per fronteggiare l’emergenza legata alla pandemia da Coronavirus.

Nasce “Il libro come cura”, progetto ideato dalla Fondazione De Agostini e realizzato a Milano e Novara in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione e Istruzione dei due Comuni, dedicato ai bambini dei nidi d’infanzia delle due città. Attraverso la lettura di albi illustrati, l’iniziativa dà voce alle emozioni dei più piccoli con particolare attenzione ai temi che sono emersi dall’esperienza del COVID-19.

L’8 febbraio la Fondazione De Agostini viene insignita del titolo di “Novarese dell’anno”, onorificenza del Comune di Novara assegnata a istituzioni, enti e persone che si sono distinti per meriti nel corso dell’anno. In particolare, il riconoscimento è assegnato alla Fondazione per l’impegno e i tempestivi interventi messi in atto nei primi mesi del 2020 per fronteggiare l’emergenza sanitaria e sociale provocata dalla pandemia. La Fondazione De Agostini ha donato una nuova area di degenza intensiva presso l’Azienda Ospedaliera di Novara e ha sostenuto diverse associazioni del terzo settore particolarmente colpite dal lungo lockdown.

A Milano, Torino e Novara la Fondazione De Agostini, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, realizza il progetto compiti@casa, rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado con difficoltà di apprendimento e scarsa motivazione nello studio. L’iniziativa offre supporto nello studio ai ragazzi più fragili mediante una piattaforma digitale e con il coinvolgimento degli studenti dell’Università di Torino in qualità di tutor.

Nel mese di settembre salgono a 18 i luoghi d’arte e di cultura italiani – accessibili alle persone con disabilità intellettiva e alle loro famiglie – che hanno aderito al progetto Museo per tutti, ideato dall’associazione L’abilità onlus, in collaborazione e con il sostegno della Fondazione De Agostini.  È stato inoltre lanciato il nuovo sito www.museopertutti.org

“Sport per tutti a Sant’Andrea” è un progetto di rigenerazione urbana e sociale promosso dalla Fondazione De Agostini, con il Comune di Novara e le associazioni sportive del territorio, per riqualificare due aree adibite allo sport nel quartiere di Sant’Andrea, alla periferia di Novara. Attraverso percorsi di cittadinanza attiva, le associazioni sportive e gli abitanti utilizzano e gestiscono gli spazi in un’ottica di collaborazione e inclusione.

L’iniziativa, nata in piena emergenza sanitaria nel 2020 dalla collaborazione tra la Fondazione De Agostini e l’Università degli Studi di Torino, riparte nel 2022 da Milano, Torino, Novara e arriva a Roma e Napoli assumendo una dimensione nazionale, grazie al sostegno di IGT. Il progetto “compiti@casa” supporta nello studio gli alunni delle scuole secondarie di primo grado con difficoltà di apprendimento.

“Ucr@ina. Insieme per conoscerci” è un progetto nato dall’emergenza umanitaria che ha colpito il popolo ucraino e dal desidero di aiutare i giovani profughi arrivati in Italia ad inserirsi più facilmente nelle scuole che li hanno ospitati e nelle comunità. Con il supporto allo studio a distanza, fatto da studenti che parlano la loro stessa lingua, si facilita l’apprendimento della lingua italiana e l’inserimento dei giovani ucraini nel contesto sociale e scolastico.

Fondazione De Agostini ha deliberato nel maggio 2022 l’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) nella sezione riservata agli Enti Filantropici. Dal 2 agosto 2022 è efficace la denominazione Fondazione De Agostini Ente Filantropico del Terzo Settore.

Il 3 maggio parte la prima edizione del Global Giving Month, iniziativa promossa dal Gruppo De Agostini insieme alla Fondazione De Agostini e rivolta a tutti i dipendenti delle società italiane del Gruppo. Si tratta di una proposta di volontariato aziendale che ha l’obiettivo di aiutare concretamente alcune realtà del Terzo settore con cui la Fondazione collabora da anni, donando tempo e lavoro ad associazioni ed enti selezionati tra Milano, Novara e Roma.

La Fondazione De Agostini ha tra i suoi obiettivi quello di contrastare le povertà sociali delle periferie urbane. Mossa da questo intento ha progressivamente ampliato la sua attività in zone e città dove i bisogni sono più urgenti. A Napoli, in particolar modo, sostiene alcuni progetti sul disagio dei giovani e delle famiglie nei quartieri più svantaggiati con le iniziative “STEP studio, teatro e partecipazione” di Fondazione Alessandro Pavesi, “Mai più fame” di Azione contro la Fame, nei Quartieri Spagnoli e a Forcella e “Cimitero delle Fontanelle”, un intervento di valorizzazione culturale per generare sviluppo turistico e inserimento lavorativo dei giovani, della Cooperativa La Paranza.

La Fondazione De Agostini ha portato a Napoli anche “compiti@casa”, un progetto che ha ideato e realizzato per contrastare le fragilità educative degli studenti della scuola secondaria di primo grado e “Il libro come cura”, un programma di formazione sulla lettura rivolto ai nidi e alle scuole dell’infanzia del Comune di Napoli.

Ideato e realizzato da Fondazione De Agostini, con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca, “MusEdu – arte e scienza tra scuola e museo” è un progetto rivolto agli alunni e agli insegnanti delle scuole primarie del capoluogo lombardo che operano in contesti sociali difficili. L’iniziativa si propone di portare al museo, un luogo di bellezza e cultura, bambini che per vari motivi non hanno la possibilità di accedervi con frequenza, inserendo la visita all’interno di un percorso di esplorazione e sperimentazione da svolgere preventivamente in classe.